Senza più un film di Bruno De Stephanis


Fervono i preparativi per l'inaugurazione della 72a edizione della mostra del cinema di Venezia. Alla stazione Roma Termini in procinto di prendere il treno per Venezia, il personaggio più atteso della manifestazione Alex Rivoli. Lo stesso inaugurerà il festival con la proiezione del suo ultimo film Nessuno è innocente e riceverà a fine kermesse il premio alla carriera. A pochi metri di distanza in attesa dello stesso treno c'è un giovane sceneggiatore Marco Cecchetti che vuole proporre la sua sceneggiatura Anima infernale allo stesso regista perché convinto che insieme possano realizzare un film da oscar. Una volta sul treno il viaggio viene bruscamente interrotto da due colpi di pistola che uccidono sul colpo i due accompagnatori di Alex, il distributore del suo film per il mercato italiano e la giovane interprete, mentre la vita di Alex viene salvata proprio da Marco che nell'istinto di salvarsi getta contro l'assassino la sua sceneggiatura. 

Quando arrivano i soccorsi e la polizia ferroviaria per interrogare sia Alex che Marco scoprono che il regista è sconvolto e ha perso la memoria. È a quel punto che Marco ne approfitta della circostanza inventandosi di essere in compagnia del regista interessato alla sua sceneggiatura con l'obiettivo di realizzarne un prossimo film. Diventando così l'eroe del momento e il portavoce dello smemorato premio alla carriera durante il festival.

 

 

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