CHE MONDO SAREBBE SENZA LIBRERIE?

A fronte delle recenti chiusure da parte di Librerie storiche italiane, esprimiamo il nostro punto di vista con questa immagine che parla da sola. E riportiamo la proposta di Confcommercio e A.L.I. 

Per Confcommercio e A.L.I (Associazione Librai Italiani) è urgente cambiare la legge vigente, ispirandosi a modelli legislativi e di mercato che a livello europeo funzionano, come accade in Francia e Germania, paesi nei quali non esistono concentrazioni verticali di filiera e soprattuto nei quali la legislazione vigente ha scelto chiaramente la promozione del libro attraverso la valorizzazione dei suoi contenuti e non del suo prezzo (in Germania lo sconto sul prezzo è pari a zero, in Francia al 5%). 
Legislazioni, prosegue il presidente di Confcommercio Molise, che hanno consentito il consolidamento dei dati di lettura e di una rete commerciale indipendente di librerie e cartolerie ben presente e radicata nel territorio, le due  condizioni che oggi mancano al nostro Paese. 


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